Tablinum Cultural Management è lieto di annunciare l’inaugurazione della mostra d’arte personale Il Tempo, con ospite l’artista internazionale Jaremi Picz, che si terrà presso il Padiglione dello Spazio del Parco e Museo del Volo – Volandia, Somma Lombardo (va).

La mostra Il Tempo, presso il Parco e Museo del Volo – Volandia, dal Carattere Scientifico-artistico vorrebbe far comprendere al meglio, per quanto sia possibile, il concetto di tempo:

“Dove va il tempo che passa?” È la domanda che Albert Einstein pose all’amico Kurt Godel quando si trovavano a Princeton. Ma anche le nostre domande, di tutti noi: “Che cos’è il tempo?” E’ vero che il tempo scorre a velocità  diverse?”Ed è vero che può fermarsi, come accade nei buchi neri?”

Con l’aiuto dell’arte, nella figura di Jaremi Picz, potremo apprezzare al meglio trenta opere legate al tema dell’optical art e di come la luce giochi un ruolo fondamentale all’interno delle tele. Nella serie Epicentrum, Jaremi Picz ci svela le caratteristiche peculiari del suo lavoro mettendo a confronto varie tipologie di estroflessioni ottiche, finendo per ricreare la percezione di tridimensionalità all’interno dei quadri.

Con l’aiuto della scienza, nelle figure della Prof.ssa Patrizia Caraveo (conferenza di sabato 7 Ottobre, ore 11.00) e del Prof. Guido Tonelli (conferenza di sabato 14 Ottobre, ore 11.00). Entrambe le conferenza si terranno presso la sala conferenze del Padiglione dello Spazio del Parco e Museo del Volo – Volandia.

La mostra Il Tempo verrà inaugurata Sabato 7 Ottobre 2023, dalle ore 11.00 alle ore 19.00 e rimarrà in essere sino a Domenica 22 Ottobre 2023 , con i seguenti orari: 

Lunedì chiuso, da Martedì a Venerdì 11.00 – 18.00

Sabato e Domenica 11.00 – 18.30  

Biglietti: http://volandia.it/orari-info/

Il concept curatoriale è di Tablinum Cultural Management ed è in collaborazione con il Parco e Museo del Volo – Volandia e si iscrive nell’ambito della rassegna d’arte annuale New Art Order ideata da Elisa Larese e Alessandro Cerioli. La mostra è a cura di Alessandro Cerioli e i testi critici di Elmer Zorn