INTRODUZIONE – Elisa Larese – TCM

Il mondo dopo l’arrivo del Covid-19 è mutato per tutti. Il settore culturale entro il quale ci troviamo ad operare con Tablinum Cultural Management, da ormai sette anni a livello internazionale deve oggi affrontare delle sfide inaspettate e radicali.

È in discussione un intero sistema, dalla filiera culturale, al mercato dell’arte internazionale con il suo miliardario indotto di fiere e grandi eventi.

La scommessa di oggi? È quella di guardare al futuro senza scoraggiarsi, accettando questa messa in discussione globale di un intero settore e trasformarla in un’occasione di ripensamento e innovazione.

Per anni, soprattutto in Italia abbiamo sentito rimbombare nelle nostre teste una frase piuttosto infelice che bollava la filiera culturale come un settore accessorio e privo di reddito. Oggi più che mai ci troviamo di fronte alla prova del nove. Con le mostre e le grandi fiere internazionali procrastinate in attesa della fine dell’emergenza è questo il momento dello studio e della ricerca, della riflessione e del ripensamento.

Quando ripartiremo dovremo farlo con grande senso di responsabilità e consapevolezza e il nostro Project Manager Alessandro Cerioli sta lavorando affinché questo possa avvenire con puntualità. Bisognerà ripartire dalla cultura per guardare al futuro: riaprirci al mondo condividendo con esso il nostro patrimonio culturale, valorizzando ogni singolo gioiello di quello che è il tesoro italiano (di cui il Lario è una delle perle più fulgide) e sarà il tempo delle sinergie, dei grandi progetti internazionali, che mancano da qualche tempo sul nostro lago e che ora, no, non possiamo più permetterci di procrastinare, sarà il tempo dell’azione, degli eventi imperdibili della produzione creativa della centralità della conoscenza, valorizzazione delle capacità e delle competenze. E se sapremo dare tutto il giusto valore all’immensa ricchezza culturale e artistica a cui prima della pandemia eravamo troppo assuefatti e che abbiamo imparato a riconsiderare nel suo giusto ordine, il lago di Como, potrà sicuramente vincere la sua scommessa e fare della sua unicità il volano di una ricrescita consapevole che avrà un’eco internazionale importante e che riporterà il turismo sulle nostre sponde. Mai più di ora la cultura ci può salvare.

PROGRAMMAZIONE – Alessandro Cerioli – TCM

 

Siamo sinceri: si prospettano periodi di grandi sforzi e impegno. La necessità di potenziare anche in ambito culturale un settore, quello del digitale, che da sempre ci ha visto in prima linea nello sperimentare e proporre nuove formule al fruitore è più che mai un campo vitale. In questi lunghi giorni di reclusione i nostri canali social e il nostro sito internet sono in costante aggiornamento e dialogo con i nostri followers: dai social di @Tablinumculturalmanagement ci facciamo compagnia esplorando il nostro patrimonio artistico, scoprendo le nuove proposte dell’arte contemporanea mentre abbiamo trasformato un illustre lariano di 2000 anni fa, il nostro @luciusminiciusexoratus, in un personaggio social capace di raccontare la storia del Lario. Un nuovo membro del nostro staff, Mauro Colombo sta lavorando a progetti allestivi innovativi in cui non mancherà l’attenzione alla digitalizzazione che ora sta portando sul nostro sito web.

Anche il nostro dipartimento di studi e perizie, grazie ai mesi di lavoro della storica dell’arte Elisa Larese ha visto, proprio in questi lunghi giorni, la scoperta di un’importante opera d’arte antica, eccezionale per soggetto e qualità attribuita al grande artista barocco Massimiliano Stanzione ed ha aperto alla collaborazione con una casa d’asta leader nel mercato internazionale quale Dorotheum. Un progetto che prenderà forma in autunno.

La programmazione autunnale si prospetta ricca di eventi internazionali, partiremo con la mostra Internazionale GlobArt.  in programma a settembre, e vedrà la partecipazione di tre artiste straniere Sarah Aller, Pascale Margail e Anna Nordstrom. Terminata la mostra di Como parteciperemo alla World Art Dubai (nel contesto di Dubai EXPO 2020) con un gruppo artistico di assoluto valore Rossella Rossi, Mary Lipian, Maria Mouriadou, Salvatore Liistro e Giorgio Tardonato. A novembre torneremo a Como e lo faremo con una mostra ambiziosa dal titolo: Caravaggio Reloaded, dove il grande Michelangelo Merisi sarà celebrato in una chiava assolutamente innovativa grazie alle opere del fotografo Paolo Angelillo. Inoltre ad ottobre si terrà la settima edizione de Le Cinque Anime della Scultura, e quest’anno gli ospiti internazionali Mieke Van den Hoogen, Piela Auvinen, Silvia Withoft Foremny, Salavtore Liistro si affiancheranno ad una grande firma dell’arte comasca: Pantaleo Cretì.